Un foglio bianco, una penna e una mano, la mia.

Le mani così importanti per me: le uso tanto fin da piccolissima, probabilmente sono nata con la matita!

Ci sono stati anni che proprio non potevo fare a meno di tenere in mano le matite colorate o i pennelli.

No, non mi sento di avere questa dote artistica pazzesca, ma nei miei ricordi di bambina c’è sempre un disegno.

Disegnavo su ogni superficie: foglio, tela, stoffa, muro, ceramica.

Così senza nessuna pretesa, ma solo per il piacere di farlo.

Alle medie ero l’unica a cui piaceva l’ora di educazione artistica, come pure al liceo le ore di disegno tecnico.

Proprio il disegno tecnico mi ha portato ad architettura.

Ah come ho voluto fortemente fare architettura!

Mio papà , geometra, mi ha spinto a fare i test di economia in Cattolica e in Bocconi.

Da buona studente quale ero, li ho fatti, ne ho passato uno, non ricordo quale, ma quando sono andata a vedere la facoltà di architettura … beh, è stato un amore assoluto!

E così mi sono ritrovata a disegnare, disegnare e disegnare!

Durante la tesi tutta a mano, sì io e Orsola abbiamo scelto di farla a mano, autocad era davvero agli albori, addirittura mi veniva la febbre!

Giorni e giorni sul tecnigrafo, ma quanta passione!

Non mi pesava affatto, adoravo avere il pennino della china in una mano e la lametta per cancellarlo nell’altra!

Negli anni del lavoro in studio il mezzo per disegnare è diventato autocad, e con lui non è stato proprio amore, anzi…

E poi cos’è successo?

Ah la vita ti stupisce!

E sono tornata alle matite!

Perchè io ora disegno con le matite di nuovo … dici che il cerchio si è chiuso?

Potrebbe essere …

E l’ultimo disegno è stata una scritta,  Audacia su questo piattino.

Volevo avere la mia parola dell’anno sempre vicina, sempre sotto gli gli occhi, per non dimenticarla, per leggerla ogni giorno e farmi ispirare da lei.

Ho pensato ad un piattino tondo perchè il tondo è accogliente per me, quando sono rilassata parlando al telefono e ho un foglio davanti disegno dei tondi di tutte le dimesioni.

Audacia l’ho posizionata quasi sul bordo così posso riempire il piattino di oggetti o dolcetti, ma lei è sempre in vista!

E poi una spruzzata di cocci mix per dare colore!

Che ne pensi, dici che ho fatto bene a pensare “audacemente” di realizzare un piattino con la mia parola dell’anno?

E sì, certo, se ti piace lo posso realizzare anche per te, con la tua parola dell’anno.

E lo posso fare tondo, quadrato, esagonale, a fiore, a ciotola  … dimmi qual è la tua forma e io la realizzo!

E’ uno speciale “Su Misura” per te, il mio speciale “Su Misura”.

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